sabato 10 settembre 2016

FORCELLA PAYER (m. 2.978) Val di Genova - Trento

Nell'escursione odierna avevo programmato di salire dalla Val di Genova alla Cima Payer (m. 3.056), per avere un panorama d'insieme sui ghiacciai e sulle cime del gruppo dell'Adamello a me sconosciuto. Ho dovuto invece accontentarmi di arrivare alla Forcella Payer (m. 2.978) a pochi metri dalla cima. Purtroppo, il peggioramento delle condizioni atmosferiche, la presenza di diversi escursionisti che scendevano dalla cima, la mancanza di un minimo di attrezzatura (imbrago e caschetto) per assicurarmi alle catene fisse ma soprattutto la stanchezza mi hanno indotto a ritornare sui miei passi. Resta comunque il ricordo di un'escursione piacevole, in un ambiente grandioso a me nuovo, dove spero di ritornare presto.


Mi accolgono salendo dalla Val di Genova le Lobbie e il Monte Mandrone illuminati dal sole del mattino
La Lobbia di Mezzo e Bassa a sinistra e il Monte Mandrone a destra. In mezzo la Vedretta del Mandrone.


Da Pinzolo si risale la Val di Genova fino poco sotto la Malga Bedole (m 1.584). L’accesso solitamente è regolamentato per le autovetture private e il parcheggio a pagamento.

Ad est il gruppo del Brenta.



Il Rifugo Adamello Collini (m. 1.641) al Bedole.
Dal Rifugio Adamello (m 1641) inizia il sentiero n. 212 che, ben evidente, risale la costa boscosa superando con innumerevoli svolte il ripido balzo che conduce alle vaste e aperte praterie sommitali.








La Lobbia Bassa.
Mezza Via (m. 2.100)
A sinistra il Crozzon di Forgorida e a destra la Lobbia Bassa. In mezzo la Vedretta della Lobbia.


La Vedretta del Mandrone.



Usciti dal bosco il sentiero, ora meno ripido, attraversa lungamente per gli antichi ed ormai erbosi circhi glaciali alzandosi gradatamente sulla valle con una meravigliosa vista sui frontali Ghiacciai del Mandron e delle Lobbie.
Lasciato sulla sinistra il bivio del “Sentiero Migotti” che conduce al Passo Cercen...


... il percorso continua più agevolmente giungendo infine nei pressi del “Centro Studi Adamello Julius Payer” (m 2.430). 
Il Centro Studi Adamello Julius Payer


I ruderi della vecchia Capanna Lipsia eretta nel 1915 dagli alpinisti germanici ed un piccolo cimitero di guerra.





La cappella della Madonna dell'Assunta.

L'interno della Cappella della Madonna dell'Assunta.

Rifugio Città di Trento al Mandron (m 2.449)
Le Tre Lobbie con la Vedretta del Mandrone.



Da dietro il rifugio si imbocca il sentiero tracciato, ma non numerato, che punta al visibile incavo posto poco a sud della Cima Payer.




Il ghiacciaio del Mandrone.




Si cammina per terreno ricoperto da sfasciumi detritici.





In vista della Cima Payer.

La croce di Cima Payer.
Sulla sinistra Forcella Payer (m 2.978) e sulla destra la Cima Payer (m. 3.056)

Arrivato in Forcella Prayer il cielo si annuvola. Qui verso il Passo del Maroccaro.
Verso la Val di Genova.
Dalla Forcella Payer verso Valle Narcanello.
Da Forcella Payer (m 2.978) verso la Punta del Lago Ghiacciato (m. 3.088)

Il Lago Scuro
Le catene per l'ascesa a Cima Payer.
Verso l'alta Val di Genova.


La parete attrezzata di catene fisse che sale verticale alla cima Payer.
Verso Passo del Maroccaro e Cima Presena.
La Punta del Lago Ghiacciato (m. 3.088)

Mi lascio alle spalle Cima Payer e ritorno sui miei passi.


Rifugio Città di Trento al Mandron


La Punta del Lago Ghiacciato (m. 3.088)





Il Corno di Cavento.



La Val di Genova.

La piana di Bedole in Val di Genova.
Percorsi km. 16,23
Per un dislivello complessivo di m. 1464.

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